Alimentazione (www.corriere.it/sportello-cancro/)
Betacarotene, lycopene, polifenoli, glicolisidi, resveratrolo fanno parte di una gamma di componenti presenti nella verdura (cavoli, ravanelli, pomodori) e nella frutta (agrumi e uva) che si sono rivelati potenti antitumorali.
Una ricetta praticabile per tutti è quella delle cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Mangiare, cioè, una porzione di vegetali (possibilmente crudi) ai tre pasti principali e negli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, privilegiando la frutta e la verdura di colore giallo-arancio (ricche di betacarotene), quelle di colore verde (ricche di vitamina C), le crucifere (cavolo, cavolfiore, broccoli), e l'aglio e la cipolla.
Dove si trovano e cosa fanno:
licopene : nel pomodoro. Effetto preventivo sul tumore alla prostata.
resveratrolo: nei pompelmi, vino rosso, uva passa, more, arachidi. Blocca la crescita dei tumori cutanei.
flavonoidi: nella frutta, verdura e té verde. Difendono le cellule dagli attacchi dei radicali liberi. (Epigallocatechina gallato principio attivo del the, curcuma, curry)
glucosidi e indoli: nei cavoli, broccoli, cavolini di Bruxelles, rucola. Contro il cancro al colon e del retto, della tiroide e della mammella.
betacarotene (http://it.wikipedia.org/wiki/Retinoidi): in ortaggi, carote, peperoni, pomodori, spinaci, broccoli, bietola e frutta (albicocche e melone). Protegge il DNA dalle alterazioni ossidative. Si stanno ancora studiando i suoi effetti.
acido ascorbico: negli agrumi (Triterpenoide), kiwi, fragole, peperoni, pomodori, ortaggi a foglia verde, patate. Protegge dal cancro allo stomaco.
Mele
Oli, spezie, peperoncino
La sovraesposizione ad agenti mutageni (in primis fumo ed inquinamento atmosferico) ma anche l'abuso di cibi raffinati e troppo ricchi di grassi, ha raddoppiato l'incidenza dei tumori negli ultimi decenni. Ma, se poco possiamo fare contro il benzene delle nostre città, molto possiamo fare in casa nostra sia per la profilassi che per la cura dei tumori: cominciamo a dire quali cibi evitare, proprio perché responsabili di alcune forme di cancro.
Cibi da evitare
L'eccesso di grassi saturi: eccessi di carne e di salumi (talvolta contenenti nitrati come conservanti) responsabili dei tumori del colon vera piaga che colpisce tutti gli anni migliaia di persone, persone soprattutto che assumono scarse quantità di fibre prediligendo ad es. pane o pasta bianca dimenticando l'utilità della crusca del pane integrale.
Cibi sott'accusa sono anche dolci e bevande molto zuccherate; il loro abuso può favorire l'innesco di una reazione mutagena cancerogena. Da evitare inoltre l'abuso di alcolici.
Il sale da cucina (cloruro di sodio) e il sale dei dadi (glutammato di sodio) sono ricchi in una molecola molto pericolosa che è il sodio capace di dare ritenzione idrica, affaticamento cardiaco e ipertensione. Purtroppo solo da pochi anni il sale è troppo presente sulle nostre tavole, una volta era una spezia rara tant'è che con essa venivano pagati i soldati (da cui il termine salario). L'abuso di sale è sempre negativo e purtroppo è molto facile abusarne perché di sale ce n'è molto anche quando non lo vediamo. Sale infatti è presente in tutti i cibi inscatolati o conservati, nei succhi di frutta, nelle caramelle, nei salumi, nei biscotti , nel pane e così via. Consigliabile dunque salare meno possibile. L'eccesso di sale favorirebbe alcuni tipi di tumore (stomaco e pancreas).
Cibi consigliati
Pomodori, contengono licopeni, molecole capaci di bloccare i geni impazziti capaci di innescare la mutazione cancerogena (tanta gente viene sviata da sciocche mode di falsa medicina che ha eliminato i pomodori dalla dieta perché alimenti, secondo loro, allergizzanti. Le allergie alimentari in genere sono molto rare e i pomodori sono fra gli alimenti meno responsabili di allergie. Semmai, se un pomodoro genera reazioni allergiche, probabilmente ciò è dovuto ad un abuso di pesticidi con cui la pianta è stata trattata; tanti pomodori quindi, però di stagione e maturati al sole: mai mangiare un ortaggio o un frutto fuori stagione.
Cavolo, cipolla, aglio (3 brassicacee). Ho usato il cavolo nelle più disparate patologie: come antisettico, come terapia nelle ulcere venose, come cataplasma nelle distorsioni; e adesso molte riviste scientifiche parlano di questi tre ortaggi come vera arma nella profilassi dei tumori. I medici naturisti di un tempo lo avevano sempre sostenuto esaltando soprattutto il potere del solfuro di allile presente nell'aglio: ricordo un medico francese che agli scettici dell'aglio diceva "provate a chiudere uno scarafaggio in una bottiglia con due spicchi di aglio, i solfuri lo uccideranno in poche ore, così come uccidono germi e batteri".
Come antibatterico è molto utile anche la cipolla da secoli usata nei tipici piatti mediterranei ad es.: nelle alici alla povera l'unico piatto che permette di mangiare pesce crudo (quasi sterilizzato dal forte uso di cipolla e succo di limone) capace di offrire in grandi quantità gli acidi omega-3 che la scienza sta usando come micidiale arma anticancro. Sono acidi presenti soprattutto nei pesci grassi (sardine, sgombri, salmoni) e che per il loro forte e robusto sapore (soprattutto salmone) possono essere usati anche nei pasti dei bambini, magari in appetitose crocchette. Gli acidi omega sono inoltre considerate vere molecole salva cuore visto il loro potere anticolesterolo.
Ma le più grosse sorprese sulla terapia dei tumori sono venuti dallo studio di alcune leguminose: la soia ed alcuni legumi ormai presenti solo in qualche remota trattoria del sud: le doliche e le fave. I fosfolipidi di questi legumi (una volta chiamati la carne dei poveri per il loro alto potere nutritivo), svolgono, una volta entrati a far parte delle nostre cellule, la funzione di maggiordomo facendo entrare soltanto le molecole benefiche ed escludendo quelle pericolose e potenzialmente cancerogene. La soia ha riservato ancora più sorprese: il suo alto contenuto in genisteina (estrogeni vegetali) ha permesso in fitoterapia un largo uso di queste molecole in tutta la sfera endocrina femminile, dalla menopausa fino alla cura dei tumori del seno.
Ancora più sorprendente la scoperta del resveratrolo dell'uva come anticancro a tutti gli effetti vera gioia per gli amanti del vino rosso che come si sa è responsabile del paradosso francese, e cioè: i francesi mangiano il doppio di grassi degli americani, ma gli incidenti cardiovascolari sono meno della metà, merito di un buon bicchiere di vino rosso a pasto ricco appunto di resveratrolo.
Erbe anticancro: ma il mondo vegetale è sempre più ricco di sorprese: molte speranze vengono riposte nella terapia antitumorale dall'uso dell'aloe che un medico israeliano usa da anni come anticancro; conosco questa pianta da anni e non ho esperienze diretta di essa in campo tumorale, però posso dirvi che la sto usando da diverso tempo per la cefalea con risultati sorprendenti.
Sempre nel campo delle piante medicinali è noto da secoli il potere anticancro del thè verde che esplica azione antitumorale grazie alla azione delle sue catechine, vere molecole salvavita.
Quindi:
1. AGLIO: Ricerche scientifiche hanno dimostrato che un alto apporto di aglio corrisponde a una bassa incidenza dei tumori allo stomaco, intestino e retto.
2. PRODOTTI A BASE DI SOIA: Fagioli e latte di soia, tofu, tempeh, sono ricchi di genisteina, una sostanza protettiva che blocca il segnale che stimola la crescita delle cellule tumorali.
3. LEGUMI: Ceci, lenticchie, fagioli, azuki contegono alte quantità di sostanze fitochimiche protettive chiamate isoflavoni che servono proprio a proteggerci dal cancro.
4. AGRUMI: Contengono più di 60 composti flavonoidi con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali.
5. VERDURE DELLA FAMIGLIA DELLE CROCIFERE: Broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolo, cavolfiore e verza contengono una sostanza chimica chiamata indolo-3-carbinolo che inibisce un enzima coinvolto nella crescita cellulare.
6. TE': Sia il tè verde che quello nero sono ricche fonti di flavonoidi che possono contribuire a ridurre il rischio di tumori all'esofago e alla bocca. Da alcune ricerche è emerso che possono anche essere utili nel proteggerci dal tumore alla pelle e alla mammella.
7. FUNGHI SHITAKE: Questi funghi contengono lentinano, una sostanza chimica che stimola la produzione di cellule "killer" naturali che distruggono le cellule tumorali.
8. ECHINACEA: Rimedio vegetale che stimola il sistema immunitario e riduce le infiammazioni.
Metodi di cottura
Importante è anche il modo con il quale i cibi vengono cucinati. Friggere delle patate con del buon olio di oliva vuol dire portare ad un altissima temperatura un vegetale che non ha con sé nessun grasso capace di trasformarsi in pericolose molecole; se invece friggiamo delle uova, del pesce o della carne, noi portiamo ad altissime temperature alimenti ricchi in grassi che idrogenandosi, possono divenire molecole pericolose.
Usiamo dunque metodi di cottura leggeri.
Migliori metodi di cottura:
Al vapore
Bollitura
Stufati
Al forno
Al microonde
Peggiori metodi di cottura;
Frittura, libera acroleina
Alla brace (libera benizopirene, molecola altamente cancerogena)
Pentola a pressione, l'alta temperatura cui l'alimento è sottoposto distrugge la vitamina C.
Le 6 regole da seguire:
Una ricetta praticabile per tutti è quella delle cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Mangiare, cioè, una porzione di vegetali (possibilmente crudi) ai tre pasti principali e negli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, privilegiando la frutta e la verdura di colore giallo-arancio (ricche di betacarotene), quelle di colore verde (ricche di vitamina C), le crucifere (cavolo, cavolfiore, broccoli), e l'aglio e la cipolla.
Dove si trovano e cosa fanno:
licopene : nel pomodoro. Effetto preventivo sul tumore alla prostata.
resveratrolo: nei pompelmi, vino rosso, uva passa, more, arachidi. Blocca la crescita dei tumori cutanei.
flavonoidi: nella frutta, verdura e té verde. Difendono le cellule dagli attacchi dei radicali liberi. (Epigallocatechina gallato principio attivo del the, curcuma, curry)
glucosidi e indoli: nei cavoli, broccoli, cavolini di Bruxelles, rucola. Contro il cancro al colon e del retto, della tiroide e della mammella.
betacarotene (http://it.wikipedia.org/wiki/Retinoidi): in ortaggi, carote, peperoni, pomodori, spinaci, broccoli, bietola e frutta (albicocche e melone). Protegge il DNA dalle alterazioni ossidative. Si stanno ancora studiando i suoi effetti.
acido ascorbico: negli agrumi (Triterpenoide), kiwi, fragole, peperoni, pomodori, ortaggi a foglia verde, patate. Protegge dal cancro allo stomaco.
Mele
Oli, spezie, peperoncino
La sovraesposizione ad agenti mutageni (in primis fumo ed inquinamento atmosferico) ma anche l'abuso di cibi raffinati e troppo ricchi di grassi, ha raddoppiato l'incidenza dei tumori negli ultimi decenni. Ma, se poco possiamo fare contro il benzene delle nostre città, molto possiamo fare in casa nostra sia per la profilassi che per la cura dei tumori: cominciamo a dire quali cibi evitare, proprio perché responsabili di alcune forme di cancro.
Cibi da evitare
L'eccesso di grassi saturi: eccessi di carne e di salumi (talvolta contenenti nitrati come conservanti) responsabili dei tumori del colon vera piaga che colpisce tutti gli anni migliaia di persone, persone soprattutto che assumono scarse quantità di fibre prediligendo ad es. pane o pasta bianca dimenticando l'utilità della crusca del pane integrale.
Cibi sott'accusa sono anche dolci e bevande molto zuccherate; il loro abuso può favorire l'innesco di una reazione mutagena cancerogena. Da evitare inoltre l'abuso di alcolici.
Il sale da cucina (cloruro di sodio) e il sale dei dadi (glutammato di sodio) sono ricchi in una molecola molto pericolosa che è il sodio capace di dare ritenzione idrica, affaticamento cardiaco e ipertensione. Purtroppo solo da pochi anni il sale è troppo presente sulle nostre tavole, una volta era una spezia rara tant'è che con essa venivano pagati i soldati (da cui il termine salario). L'abuso di sale è sempre negativo e purtroppo è molto facile abusarne perché di sale ce n'è molto anche quando non lo vediamo. Sale infatti è presente in tutti i cibi inscatolati o conservati, nei succhi di frutta, nelle caramelle, nei salumi, nei biscotti , nel pane e così via. Consigliabile dunque salare meno possibile. L'eccesso di sale favorirebbe alcuni tipi di tumore (stomaco e pancreas).
Cibi consigliati
Pomodori, contengono licopeni, molecole capaci di bloccare i geni impazziti capaci di innescare la mutazione cancerogena (tanta gente viene sviata da sciocche mode di falsa medicina che ha eliminato i pomodori dalla dieta perché alimenti, secondo loro, allergizzanti. Le allergie alimentari in genere sono molto rare e i pomodori sono fra gli alimenti meno responsabili di allergie. Semmai, se un pomodoro genera reazioni allergiche, probabilmente ciò è dovuto ad un abuso di pesticidi con cui la pianta è stata trattata; tanti pomodori quindi, però di stagione e maturati al sole: mai mangiare un ortaggio o un frutto fuori stagione.
Cavolo, cipolla, aglio (3 brassicacee). Ho usato il cavolo nelle più disparate patologie: come antisettico, come terapia nelle ulcere venose, come cataplasma nelle distorsioni; e adesso molte riviste scientifiche parlano di questi tre ortaggi come vera arma nella profilassi dei tumori. I medici naturisti di un tempo lo avevano sempre sostenuto esaltando soprattutto il potere del solfuro di allile presente nell'aglio: ricordo un medico francese che agli scettici dell'aglio diceva "provate a chiudere uno scarafaggio in una bottiglia con due spicchi di aglio, i solfuri lo uccideranno in poche ore, così come uccidono germi e batteri".
Come antibatterico è molto utile anche la cipolla da secoli usata nei tipici piatti mediterranei ad es.: nelle alici alla povera l'unico piatto che permette di mangiare pesce crudo (quasi sterilizzato dal forte uso di cipolla e succo di limone) capace di offrire in grandi quantità gli acidi omega-3 che la scienza sta usando come micidiale arma anticancro. Sono acidi presenti soprattutto nei pesci grassi (sardine, sgombri, salmoni) e che per il loro forte e robusto sapore (soprattutto salmone) possono essere usati anche nei pasti dei bambini, magari in appetitose crocchette. Gli acidi omega sono inoltre considerate vere molecole salva cuore visto il loro potere anticolesterolo.
Ma le più grosse sorprese sulla terapia dei tumori sono venuti dallo studio di alcune leguminose: la soia ed alcuni legumi ormai presenti solo in qualche remota trattoria del sud: le doliche e le fave. I fosfolipidi di questi legumi (una volta chiamati la carne dei poveri per il loro alto potere nutritivo), svolgono, una volta entrati a far parte delle nostre cellule, la funzione di maggiordomo facendo entrare soltanto le molecole benefiche ed escludendo quelle pericolose e potenzialmente cancerogene. La soia ha riservato ancora più sorprese: il suo alto contenuto in genisteina (estrogeni vegetali) ha permesso in fitoterapia un largo uso di queste molecole in tutta la sfera endocrina femminile, dalla menopausa fino alla cura dei tumori del seno.
Ancora più sorprendente la scoperta del resveratrolo dell'uva come anticancro a tutti gli effetti vera gioia per gli amanti del vino rosso che come si sa è responsabile del paradosso francese, e cioè: i francesi mangiano il doppio di grassi degli americani, ma gli incidenti cardiovascolari sono meno della metà, merito di un buon bicchiere di vino rosso a pasto ricco appunto di resveratrolo.
Erbe anticancro: ma il mondo vegetale è sempre più ricco di sorprese: molte speranze vengono riposte nella terapia antitumorale dall'uso dell'aloe che un medico israeliano usa da anni come anticancro; conosco questa pianta da anni e non ho esperienze diretta di essa in campo tumorale, però posso dirvi che la sto usando da diverso tempo per la cefalea con risultati sorprendenti.
Sempre nel campo delle piante medicinali è noto da secoli il potere anticancro del thè verde che esplica azione antitumorale grazie alla azione delle sue catechine, vere molecole salvavita.
Quindi:
1. AGLIO: Ricerche scientifiche hanno dimostrato che un alto apporto di aglio corrisponde a una bassa incidenza dei tumori allo stomaco, intestino e retto.
2. PRODOTTI A BASE DI SOIA: Fagioli e latte di soia, tofu, tempeh, sono ricchi di genisteina, una sostanza protettiva che blocca il segnale che stimola la crescita delle cellule tumorali.
3. LEGUMI: Ceci, lenticchie, fagioli, azuki contegono alte quantità di sostanze fitochimiche protettive chiamate isoflavoni che servono proprio a proteggerci dal cancro.
4. AGRUMI: Contengono più di 60 composti flavonoidi con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali.
5. VERDURE DELLA FAMIGLIA DELLE CROCIFERE: Broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolo, cavolfiore e verza contengono una sostanza chimica chiamata indolo-3-carbinolo che inibisce un enzima coinvolto nella crescita cellulare.
6. TE': Sia il tè verde che quello nero sono ricche fonti di flavonoidi che possono contribuire a ridurre il rischio di tumori all'esofago e alla bocca. Da alcune ricerche è emerso che possono anche essere utili nel proteggerci dal tumore alla pelle e alla mammella.
7. FUNGHI SHITAKE: Questi funghi contengono lentinano, una sostanza chimica che stimola la produzione di cellule "killer" naturali che distruggono le cellule tumorali.
8. ECHINACEA: Rimedio vegetale che stimola il sistema immunitario e riduce le infiammazioni.
Metodi di cottura
Importante è anche il modo con il quale i cibi vengono cucinati. Friggere delle patate con del buon olio di oliva vuol dire portare ad un altissima temperatura un vegetale che non ha con sé nessun grasso capace di trasformarsi in pericolose molecole; se invece friggiamo delle uova, del pesce o della carne, noi portiamo ad altissime temperature alimenti ricchi in grassi che idrogenandosi, possono divenire molecole pericolose.
Usiamo dunque metodi di cottura leggeri.
Migliori metodi di cottura:
Al vapore
Bollitura
Stufati
Al forno
Al microonde
Peggiori metodi di cottura;
Frittura, libera acroleina
Alla brace (libera benizopirene, molecola altamente cancerogena)
Pentola a pressione, l'alta temperatura cui l'alimento è sottoposto distrugge la vitamina C.
Le 6 regole da seguire:
- mantenere un peso corretto (un eccesso ponderale può favorire alcuni tipi di tumore)
- mantenere una dieta molto varia
- mangiare molta frutta e verdure
- mangiare molti legumi e cereali
- limitare il consumo di alcol
- limitare il consumo di sale e fumo.
Quindi: legumi almeno due volte alla settimana, zuppe di verdure, molto pesce e come merenda pane e pomodoro: avremo un grosso guadagno in salute ed anche economico.
AFORISMA Spesso i miei pazienti mi chiedono cosa bisogna fare per mangiare in maniera ideale; io rispondo sempre con questo aforisma: fare finta, quando andate a fare la spesa, di avere pochi soldi e quando siete a casa fate finta (magari è vero) di avere poco tempo per cucinare: avere pochi soldi vuol dire comprare le cose che costano meno (legumi, verdure, cereali, pesce azzurro) ed evitare le cose che costano molto (insaccati, alcolici, formaggi grassi, alimenti affumicati, cibi inscatolati e -o precotti). Avere poco tempo per cucinare vuoi dire mangiare crudo tutto ciò che si può (le verdure cotte perdono quasi tutte le vitamine col calore, le crude mantengono intatto tutto il patrimonio di vitamine e sali minerali ) gli alimenti troppo cotti o intingolati ed elaborati sono pesanti e indigesti. Un bel pesce bollito richiede venti minuti; della carne in ragù magari per fare delle lasagne richiede ore di cucina diventando dunque un alimento pesante.
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