domenica 15 luglio 2007

Mr. Punch




Mr. Punch non è sicuramente un'opera per bambini. Il protagonista è il giudice Punch che è un personaggio tradizionale legato all'infanzia, ma la storia non è sicuramente per i più piccoli. Parla di un adulto che comprende le differenze tra il modo infantile e adulto di percepire la realtà che ci circonda. Se, una volta cresciuti, si ripensa alle cose che ci sono successe da bambini, di solito otteniamo una serie di associazioni mentali completamente diverse, in quanto l'adulto è consapevole di quello che gli sta succedendo, a differenza dell’infanzia, dove si fanno altre associazioni mentali, e dove, difatti, altre cose danno un senso alla realtà. Il giudice Punch è un ottimo esempio di questo processo. Davanti ad uno spettacolo di marionette sul giudice Punch un bambino osserverebbe cose completamente diverse da quelle che potrebbe cogliere un adulto. Da adulti, infatti, si è consapevoli della brutalità e degli omicidi nella storia: il giudice Punch uccide un bambino, la propria moglie, un poliziotto e non c'è giustizia che ripiani tutto ciò; a Mr. Punch non accade mai nulla, non viene imprigionato, non può essere fermato. È una storia completamente anarchica, dominata dal caos. Ma dall’ottica di un bambino, quello che si coglie e che coinvolge è l'azione in perenne movimento, un bastone che cade sulla testa, il correre di qua e di là: la violenza diventa divertente. (Neil Gaiman)



Chi è Mr. Punch?

Punch e Judy è uno spettacolo della tradizione inglese del teatro delle marionette.
La figura di Mr. Punch come la conosciamo oggi, con il suo enorme naso e la gobba, si ispira alla maschera di Pulcinella della commedia dell'arte Italiana. Tuttavia è probabile che la sua origine sia ancora più antica e possa essere fatta risalire alle farse popolaresche romane chiamate Atellana, dal nome della città Atella dove è nata questo tipo di rappresentazione nel IV secolo a.C, se non addirittura al teatro greco con le sue maschere di terracotta.
Il 9 maggio 1662 è ufficialmente riconosciuto come giorno di nascita di Mr. Punch come descritto nel diario di Samuel Pepys, un membro del Parlamento Inglese, che assisté a uno spettacolo di Punch eseguito da un marionettista italiano di nome Pietro Gimonde: "...uno spettacolo di marionette italiano, abbastanza tipico da quelle parti, molto carino, il migliore che abbia mai visto e una grande riscossa dei valorosi."

L'evoluzione dei personaggi è abbastanza curiosa. All'inizio c'era solo Punch, poi nel 18° secolo arrivò la moglie Joan che divenne Judy nel 19° secolo; il loro Bambino, quindi il Diavolo, poi il Dottore e Beadle diventato poi il Poliziotto. Il Coccodrillo — in origine un drago divenuto poi un coccodrillo, forse ispirato dal coccodrillo di Peter Pan — fu l'ultimo arrivo nella storia diventando a sua volta un personaggio importante e prendendo il posto del Diavolo.

La storia di Punch e Judy varia a seconda dei marionettisti, ma la variante più classica, a cui anche Gaiman si ispira, è la seguente. Punch, in un impeto di gelosia, strangola il Bambino; Judy in preda alla rabbia prende un randello e inizia a picchiare il marito. Punch, esasperato, prende un altro randello e picchia la moglie fino ad ucciderla, buttando poi il suo corpo e quello del Bambino per strada. I corpi attirano l'attenzione del Poliziotto che entra in casa. Punch cerca di fuggire per salvarsi, ma viene arrestato da un funzionario dell'Inquisizione e messo in prigione, dalla quale fugge grazie a una chiave d'oro. Il resto della narrazione ha i toni dell’allegoria e mostra Mr.Punch vittorioso su tutti i dolori che affliggono l'umanità: la tristezza, sotto forma del Cane, è vinta; la Malattia, nelle vesti di un dottore, cacciata; la Morte è uccisa; il Diavolo è superato in astuzia.





con testi di Neil GaimanBlack Orchid - Magic press 1997Casi violenti - Magic press 1999Mr. Punch - Magic press 2001I lupi nei muri - Mondadori 2003 ( qui la nostra recensione)Il giorno che scambiai mio padre per due pesci rossi - Mondadori 2004Sandman: copertine - Magic press 2002 ( qui la nostra recensione)



Links:Sito ufficiale della mostra: http://www.hazardedizioni.it/mostre/davemckean/index.htmlUna cronologia del lavoro di Dave Mckean: http://www.beeldbeeld.be/mckean/uk/biblio/biblio.phpSito ufficiale del film Mirror Mask: http://www.sonypictures.com/movies/mirrormask/main.htmlUn sito di un fan zeppo di immagini: http://www.mckean-art.co.uk/



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